domenica 3 ottobre 2010

Che tristezza.......................


Parlare con qualcuno che non capisce è come parlare al muro....... e come parlare con chi non sente........ cè chi non riesce a leggere tra le righe che probabilmente cè qualcosa che non và....... non cè modo di fargli capire che quello che stai facendo non lo fai per cattiveria o per prendere in giro qualcuno, ma lo fai perchè nella giovinezza è mancato qualcosa di importante di speciale che tutte le altre hanno avuto e io no, di cui tutte le altre hanno usufruito e io no, qualcosa di importante che adesso se ne sente la mancanza, qualcosa che ti fa sentire bella, che ti fa sentire desiderata, che ti fa sentire importante......... qualcosa di importante..... che al momento non ti rendi conto che ti è mancato ma poi con gli anni ne senti il bisogno....... senti il bisogno di avere quei sogni che in gioventù mi sono stati negati, per un motivo o per un altro. Non ne ha colpa nessuno, è la vita che và così.......... che segue il suo corso........ non rimpiango nulla di quello che ho avuto...... anzi........ non riuscirò mai, neanche in 1000 vite, a ringraziare Dio per quello che mi è stato donato........... ma non credo neanche che sia una colpa voler essere desiderata........ ammirata........ e magari riuscire anche a far del bene, ad aiutare anche altre persone, a cercare di essere migliore, a farti apprezzare per ciò che la vita ha insegnato,........ ad essere diversa perchè sai cosè la sofferenza, sai cosa vuol dire combattere ogni giorno con il mondo e riuscire a vincere anche se qualche volta si perde, a conoscere nuova gente.......... a crearsi amicizie..... anche se in un mondo virtuale......... un mondo talmente strano, ma che poche volte riesci ad incontrare belle persone, persone che hanno un cuore.......... che sanno anche essere dei buoni amici...... anche se non ci si conosce personalmente....... ma nella maggior parte delle volte, o nel 99% delle volte le persone sono di giaccio........... fredde...... volitive......... pretenziose........ Vogliono solo incontrarti per cercare in un qualche modo di avere un avventura, una distrazione dalla loro vita famigliare scialba e priva di sentimento, una vita fredda, che per ipocrisia, per facciata, non hanno il coraggio di lasciare, e continuano a vivere una vita senza amore cercando quà e là qualcuna che riesca a distrarli, una vita arida che non conosce sentimento che non sa neanche cosa sia ma che pretendono di saperlo e allora diventano, come si definiscono loro, sinceri, persone che ti dicono in faccia ciò che pensano, e io li lascio parlare. scrivere e gioire della loro sincerità.......... sicuramente avranno anche ragioone, non lo metto in dubbio ma non si chiederanno mai se la persona con cui hanno contatto ha qualche problema o no......... si giudica solo da quello che si vede, da quello che loro vogliono che quella persona sia, da quel sogno che si sono creati e che non vogliono che venga distrutto, perchè loro sono importanti e tu non lo sei e non lo sarai mai.

martedì 1 giugno 2010

domenica 16 maggio 2010

Io............ nei tuoi pensieri


Sono stata assente, ho un po’ trascurato il mio dolce, caro diario, ma ci sono stati avvenimenti belli e brutti che mi hanno in qualche modo tenuto lontano.
Non vi parlerò di quelli brutti anche perché altrimenti rovinerei un momento bello.
In questo periodo di lontananza è accaduta una cosa bellissima, meravigliosa, stupenda, è nata la mia prima nipotina, MYA, si questo è il suo nome, un nome molto poco comune, forse sarebbe meglio dire più unico che raro, come lei, la mia stupefacente nipotina.
Si ripensava alle tante corse fatte in piena notte per le minacce d’aborto, o perché aveva la febbre alta e non gli si abbassava, insomma si correva sempre e sempre di notte. La paura è sempre stata tanta, dopo l’aborto spontaneo avvenuto nel 2008 ad agosto, questa gravidanza ci ha tenuto con il fiato sospeso per tutti i 9 mesi. 10 giorni prima del matrimonio ecco la sua prima minaccia d’aborto, subito al letto per alzarsi solo per andare in bagno, 10 giorni di riposo assoluto, totale, ed ecco arrivare io giorno del matrimonio.
Emozione a mille e paura a duemila, paura che la troppa stanchezza potesse in qualche modo ricreare una minaccia, oltre alle continue e forti nausee. Il fatidico giorno è passato tranquillo un paio di punture e non ci sono state neanche le nausee, tutto è andato meravigliosamente bene, lei era stupenda, neanche una piccola imperfezione, ma d’altra parte la bellezza non ha difetti o imperfezioni, e poi dentro di lei la sua piccola vita che cresceva come la ns paura di perderla.
E così dopo nove mesi passati correndo ecco il giorno di Pasqua alle 8.35, dopo 30 ore di travaglio, aprirsi l’uovo, dopo 4 urli della mamma ecco l’urlo dolce, piccolo ma tremendamente forte della piccola, che si è fermato un attimo, il momento in cui l’hanno posata sul seno della mamma, e poi quando l’hanno tolta ecco di nuovo gli urli continui e rabbiosi di MYA, eravamo tutti lì ad aspettare che la portassero fuori per vederla. Ed ecco arrivare la piccola incubatrice dove la piccola MYA continuava ad urlare al mondo che lei era arrivata. L’infermiera si è fermata per farcela vedere mentre lei continuava ostinata ad urlare, mentre noi gli facevamo qualche foto e giravamo il filmino, le Zie Marika e Giorgia gli hanno parlato e nel momento in cui lei ha sentito la loro voce e i loro nomi è stato come se lei le avesse riconosciute, ha smesso di piangere per qualche minuto, poi ha continuato ad urlare mentre la portavano nel nido. La mamma stava bene, l’incubo di 9 mesi di attesa era finito, ora iniziavano con ns grande gioia, i suoi urli dolcissimi forti e meravigliosi,
E’ passato un mese dalla sua nascita, e la gioia cresce ogni giorno di più, l’amore cresce con lei e come lei, aspettiamo sempre con ansia di vederla, e con tanto amore la consoliamo dai suoi urli per le colichette senza farci mai prendere dal panico. Insomma la gioia è entrata una ennesima volta nella ns casa per renderci ancora più felici, e per l’ennesima volta la ns casa ha ripreso vita con i suoi urli e i suoi sorrisi.

domenica 25 aprile 2010

Verità....... Sincerità........ ma davvero siamo pronti ad accettarla?

Cerchiamo sempre la sincerità....... la verità............ ma è quello che realmente vogliamo?
Diciamo sempre di dover essere sinceri gli uni con gli altri ma è quello che veramente facciamo? No.... non credo, penso che ognuno di noi ha sempre qualche segreto nascosto, difficilmente, anzi direi, raramente, diciamo tutto di noi stessi, non dico che sia perchè non vogliamo farlo, ma perchè spesso ci vergogniamo, o vogliamo avere qualcosa che appartiene solo a noi, che sia solo, ed esclusivamente, nostro............ no...... in realtà nessuno mai e veramente sincero neanche con se stesso.
Ma di una cosa mi sono resa conto, chiediamo verità, sincerità, ma poi quando si dice non si è più accettati come prima, se la verità non è quella che vogliamo il rapporto piano piano si guasta fino a finire, perchè ci eravamo fatti un idea diversa, tutta nostra, ci eravamo creati un sogno, un icona da adorare, e se tutto ciò viene distrutto dalla verità, dalla sincerità, ecco che tutto si sgretola, va in frantumi, tutto accade piano piano, ci allontaniamo senza cercare di far capire al prossimo che la sua verità, la sua sincerità ha distrutto il nostro mondo fatto di sogni, di ideali.
Ma ancor più spesso la verità, la sincerità, non è accettata, provate a dire ad una persona che si crede bella che non lo è, oppure ad una persona che ha una sua idea qualunque essa sia, che non è giusta, che non corrisponde hai vostri parametri, vedrete che quella persona non vi sarà più amica, cercherà in tutti i modi di evitarvi, di allontanarvi, di sfuggirvi.
Allora mi dico.......... è giusto essere sinceri con gli altri? Non è forse meglio continuare con i nostri sogni e far sognare il nostro prossimo? In fondo è quello che inconsciamente ognuno di noi vuole, nessuno vuole accettare queste due fastidiose parole, quindi, quando parliano con la persona che abbiamo di fronte, qualunque cosa si dice si deve accettare per verità senza compromessi, in fondo in fondo ad ognuno di noi sta bene così.
Due parole che noi facciamo uscire facilmente dalla nostra bocca, che diciamo di voler sapere, ma che inconsciamente non vogliamo e non sappiamo neanche accettare.
Si è vero che vogliamo la verità, vogliamo la sincerità, ma in realtà l'essere umano non è ancora pronto ad accettare queste due parole tanto importanti, e tanto temute, nella vita del nostro pianeta, ci fa più comodo che, la verità, la sincerità, sia quella che vogliamo noi, non quella vera, reale, quella che ci distingue sia per il bene che per il male, possiamo accettare la verità bella quella che ci dipinge come persone speciali, belle, intelligenti, fisicamente perfetti, che poi non è la verità e non è sincerità, ma non accetteremo mai quella che dice che siamo brutti, che abbiamo difetti fisici, che non siamo poi così svegli, che in noi non cè niente di speciale, che poi è quella giusta, quella vera.
No, l'essere umano non è pronto per una prova così grande e così difficile, la verità, la sincerità è una parola troppo grande, ha un significato troppo preciso, troppo perfetto per poter essere accettata da noi umili, imperfetti, esseri umani.
Verità............ sincerità............. parole che in realtà non vorremmo nemmeno scritte nel nostro vocabolario.

martedì 23 marzo 2010

Vorrei……… desidererei………… bramerei………

Vorrei...................
parlarti ma non posso,
sfogarmi ma non ti trovo,
gridare ma non mi senti,
vederti ma non mi vedi,
desidererei................
toccarti ma sei invisibile,
piangere ma non ci sono lacrime,
bramerei....................
sorridere ma sono troppo triste,
vorrei.........
non pensarti........
ma il tuo viso mi appare,
bello, nitido, sorridente,
desidererei......................
cancellarti ma sei ormai indelebile,
bramerei.......................
non sognarti...............
ma sei ormai parte dei miei sogni.

venerdì 19 marzo 2010

Ciò che si desidera è sempre l'impossibile.......

Ciò che si desidera è sempre l'impossibile.......... chissà perchè.......
Cè chi desidera un sogno utopistico, chi un vestito inseguibile, chi un viaggio irrealizzabile, chi un amore impossibile, e qui cè chi sogna tanto.
Gli amori impossibili sono i desideri maggiori, chissà perchè si desidera sempre l'uomo che non possiamo avere............ l'uomo di un'altra, l'uomo irraggiungibile, magari esiste l'attrazione ma non cè la possibilità di poter stare insieme, per un'altra ragione, magari lui è sposato......... o magari non ci si fila per niente........ o forse si ama solo da una parte, ma esiste anche la remota possibilità che ci sia attrazione da entrambi le parti ma la consapevolezza di non poter stare insieme, o lui vuole ma lei ha paura. Cè, anche, il grande desiderio che non ci ha mai sfiorato la mente, quello di voler qualcosa che fino al giorno prima di conoscere quell'uomo non ti era mai venuto in testa, quello di voler essere diversa da come si è, di voler essere più piccole, desiderio di voler fare una pazzia, mai fatta prima, ma frenati da qualcosa che ci impedisce di poter essere ciò che desideriamo essere. Sognare di lasciarsi andare, correre lontano, piangere fino allo sfinimento, capire che stai sbagliando, e con il dolore ne cuore lasciare andare tutto ciò che si desidera per tornare a vivere la vita di ogni giorno normale ma felice e senza desideri impossibili.
Basta solo capire e accettare ciò che si vuole.

giovedì 18 marzo 2010

Tu……………… come il cioccolato

Tu.....................,
come il cioccolato,
dolce e amaro,
invitante e proibito,
attraente e sconvolgente,
dal profumo inebriante.
Dolce ed invitante tentazione,
che sconvolge tutti i miei sensi.
Per un magico momento soccombo..........
vorrei toccare assaporare.............
Il mio corpo freme................
Tremo.............
alla sola idea di cedere,
mi pentirò..........
ma voglio godere di questa sensazione,
assaggio, mordo, assaporo,
con tutto il corpo, l'anima, la mente,
la dolcezza prende il sopravvento,
La soavità invade le mie vene,
la mente si inebria del proibito,
si svuota, si annebbia,
e gode di quell'attimo,
di totale soavità................
poi come d'incanto torno alla realtà

venerdì 12 marzo 2010

Ti sto accarezzando...........


....... ti sto accarezzando.................
...........sto asciugando il tuo viso...............
............. con le mie mani......................
.................il tuo corpo......................
....................con il mio corpo.................
.....................la tua bocca...................
......................con le mie labbra.................
...........dolcemente stringimi.......................
...............teneramente baciami....................
....................appassionatamente amami............

domenica 7 marzo 2010

L'Uomo e.................. la Donna

Con la nascita del mondo
è nato il gene del tradimento nell'Uomo,
e quello della tentazione nella Donna.
Noi donne siamo diavoli tentatrici,
L'Uomo non fuggirebbe mai dalle nostre mani,
rimarrebbe inerme,
mentre la Donna lo plasmerebbe,
come creta nelle sue mani,
a sua immagine e somiglianza,
per poi portarlo,
sin sulle vette più alte dell'Universo,
fino a fargli toccare,
con un dito,
il Paradiso,
per poi farlo ricadere
all'improvviso,
nei più profondi meandri dell'inferno
Per poi provare una perfida soddisfazione,
nel sentire l'eco dei suoi gemiti,
e vedere il suo corpo,
scosso da spasmi di desiderio,
fino a farlo impazzire,
e poi affondare,
nel più profondo degli abissi.

L’Amicizia

Cos'è l'Amicizia?
Sono delle semplici e difficili parole,
che solo chi conosce le sa esprimere.
E' qualcosa di vero, di forte, di puro,
che nessuno riesce a togliere.
E' qualcosa che pochi conoscono,
e pochi sanno apprezzare.
E' qualcosa di raro, di prezioso,
che nemmeno la morte riesce a distruggere.

domenica 28 febbraio 2010

Ognuno vede ciò che vuol vedere.............

Sono consapevole di quello che sono, lo sono io e lo sono tutti quelli con cui vivo ogni giorno, quelli che mi vedono e quelli che mi incontrano, ma con una sostanziale differenza: quelli con cui vivo sanno come sono e chi sono, quelli che mi vedono su di una fotografia si fanno un’idea tutta loro, fatta esclusivamente di bellezza, raffinatezza, intrigo e sensualità, fatta di sogni tutti loro, mi vedono come vogliono che io sia per loro, mentre quelli che mi incontrano si fanno un’idea di persona stupida, ignorante, che non sa ragionare, perché la persona che non sa camminare bene è sinonimo di persona che non sa ragionare bene.
Ecco, ognuno si fa una sua idea, secondo cosa vede e quello che vuol vedere.
Si possono vedere le stesse cose, ma idealizzarle in modo diverso, e non per questo si può criticare, d’altra parte, anche se la persona che si vede è la stessa, bisogna vedere in che contesto la si vede, dal vivo e parlandogli ci si fa un’idea, vedendo solo una foto ci si può fare un’altra utopia, e anche vedendo la foto e parlandogli ma senza vederla fisicamente, ecco che arriva un’altra immagine, totalmente diversa da quella che si avrebbe parlandogli personalmente, oppure, solo vedendo la persona senza rivolgergli la parola ecco che la visione e diversa dagli altri ideali.
Non per questo voglio dire che le opinioni che ognuno ha siano sbagliate, sbagliato è solo la situazione che viene dato loro per giudicare la persona in argomento.Certo il giudizio è relativo, anche se giusto parzialmente, poiché non ce conoscenza vera e propria della persona in questione.

venerdì 26 febbraio 2010

Ragazzo biondo

Ragazzo,
ti vedevo nelle fredde giornate invernali,
i tuoi capelli d’oro giocavano con il vento, nei tuoi occhi nessuna espressione,
come se non ti importasse niente di ciò che vedevi,e le tue mani sempre in tasca.
Ti vedevo sempre così e,
l’estate i tuoi capelli facevano a gara con il sole,
nei tuoi occhi sempre la stessa apatia , la camicia, sbottonata sul petto,
lasciava vedere un tatuaggio …… una donna ……. Proprio lì ………. sul cuore.
In tutte e due le braccia, due cerotti, vagabondavi non avevi una meta,
sembrava come se cercassi qualcuno, che non riuscivi a trovare,
a volte il tuo sguardo era disperato,
i tuoi muscoli si contraevano in una smorfia di dolore.
Scomparivi così come comparivi.
Il tuo tetto era il cielo, i tuoi sogni le stelle, il tuo letto i pensieri.
Un giorno, insieme ad un bambino, giocavi su di un prato,
ad un tratto …….. due lacrime ti scendevano dagli occhi e,
lì quel piccino ti consolava , ed ecco di nuovo la disperazione nei tuoi occhi.
Il bambino stretto al petto, come se fosse la tua sola forza.
Ti amavo, non ti conoscevo, però ti amavo,
amavo quei tuoi capelli biondi,
quella tua aria apatica verso il mondo, quella disperazione che a volte si leggeva nei tuoi occhi
quel bimbo che per te era il mondo e la fine di un amore,
di cui non eri stato capace di rassegnarti e,
che ti aveva fatto conoscere un mondo diverso dal mio
nel quale ci ritornavi solo per poche volte e per pochi attimi,
attimi dolorosi che ti facevano ricordare la tua vita,
era allora che scomparivi.
Il mio posto era con te, ovunque tu andavi, ma tu non lo sapevi.
Un giorno ti cercavo …. Non ti trovavo …..
Dopo tanto vagabondare quasi istintivamente ritornai nel tuo prato
E lì ……….. ti ho visto ………. Per l’ultima volta,
disteso sul prato come se dormissi.
La tua mano stringeva la testa di un bimbo, che pareva anche lui dormisse, e
L’altra mano sul cuore come se carezzasse quel viso di donna che tanto avevi amato.
I tuoi capelli giocavano per l’ultima volta con il vento,
risplendevano con il sole, il tuo tetto un cielo sereno e ……
per l’ultima volta il tuo letto, un grande prato verde come la speranza.
Il tuo viso quasi per miracolo era sereno …………
Ritrovavi di nuovo la tua donna.
Ragazzo biondo,
ti ha ucciso il tuo amore, e io, che ti amavo ma che non ho saputo aiutarti.
Ti vedevo morire giorno per giorno ma,
sapevo che il mio amore non ti avrebbe salvato,
e anche tu lo sapevi, hai voluto raggiungere lei, solo così saresti tornato sereno,
ma sapevi che una donna sarebbe finita, forse ………
avrebbe fatto la tua stessa fine, con due cerotti alle braccia,
uno sguardo apatico, senza una meta, con un paio di blue jeans e un tatuaggio nel cuore,
una ragazza drogata dal suo amore, per aver la forza di portare ogni giorno,
fiori freschi sulla tua tomba fino alla fine dei suoi giorni.
Ragazzo biondo,
ora vivi con me, nel mondo che mi hai fatto conoscere,ma sei felice.

Consapevolezza

Sono sempre stata consapevole che, non ce e, non ce mai stato nulla di specifico in me, ma oggi mi rendo sempre più conto di quanto io sia molto simile a chi ho sempre criticato.
Mi rendo perfettamente conto dei miei difetti che, ogni giorno di più, vedo chiaramente, la vanità, elemento prettamente femminile, è parte integrante di me e mai, fino ad oggi, me ne ero resa conto, mi piace, come a qualsiasi altra donna, essere al centro dell’attenzione, non me ne ero mai resa conto prima, probabilmente perché non avevo mai avuto il modo di poterlo fare, o forse, molto più probabilmente, perché non ho mai voluto ammetterlo…….. va a sapere come realmente stanno le cose mah……….
Comunque di una cosa sono certa, io sono, ne più ne meno, come tutte le altre, vanitosa, vanesia, superficiale, ecc…….. Me ne sono accorta molto tardi, ma credo che l’importante è avere il coraggio di riuscire ad ammetterlo, allora dico a tutte noi, non sputiamo in aria perché ci ricadrà sempre sulla faccia, e non facciamo, mai, agli altri, ciò che non vorremmo mai, venga fatto a noi.
Cerco di guardarmi dentro, in cerca di altri difetti, ma sinceramente, ne ho talmente tanti, che non saprei proprio da dove iniziare ad elencarli, ma non potrei neanche elencarvi i miei pregi, quelli proprio non ne ho, meno male, almeno per questo sono sempre stata molto sincera, ho sempre ammesso di non avere pregi ma solo difetti e vi assicuro che è così.
Nessuno a questo mondo ha l’anima, talmente pulita, da poter criticare qualcun altro, possiamo solo cercare di capire il comportamento del nostro prossimo, ma mai più lo criticherò, perché:
“chi è senza peccato scagli la prima pietra”
e nessuno di noi è in grado di scagliare, questa famosa, prima pietra.

giovedì 21 gennaio 2010

Sensazioni....................

Ognuno di noi ha delle sensazioni, sai quei sentimenti che ti fanno sentire se l’essere che ti sta davanti ti sta simpatico o meno.
Ecco queste sensazioni in alcune persone sono più marcate che in altre, non sono mai riuscita a capire se è un pregio o un difetto, nel mio caso un difetto, perché do molta importanza alla sensazione iniziale che la persona che ho davanti mi ispira, è vero che nell’80% delle volte indovino, ma è anche vero che nel 20% sbaglio.
Queste sensazioni non possiamo annullarle, solo per un qualche infondato motivo ma, almeno da parte mia, e questo è un altro difetto, le immagazzino, cerco di verificare se la sensazione è giusta le analizzo, le esamino, cercando di capire se ciò che sento è obiettivo.
Ecco questo mi succede anche con le persone che non conosco, con cui corrispondo, cerco di leggere tra le righe, cerco di capire come potrebbe essere la persona che si trova dall’altra parte della penna. In genere si presentano da soli, e da qui lo scarto istintivo e immediato, altre volte si camuffano dietro della gentilezza ambigua, misteriosa, altre volte, e qui sono 1 su 100, sono realmente sinceri, veri, gentili ed educati.
Ammetto che con alcuni, molto rari, mi trovo bene a corrispondere, si parla molto della nostra vita, di come siamo, di quello che pensiamo, di ciò che vorremo, e confesso che la cosa mi dà soddisfazione. Non è facile capire le persone normalmente, cioè quando le conosci fisicamente, quindi immagina cercare di capirle tra le righe…….. è il massimo, una soddisfazione totale, c’è in me compiacimento, ammetto che in questo caso potrei anche diventare narcisista.
Ammetto che la mia conoscenza delle persone non era molto approfondita, ma d’altro canto io non sono una professionista, mi piace solo cercare di capire l’essere umano, ma ora ho una conoscenza molto più approfondita di quello che può essere un uomo o una donna, sono molto maturata mentalmente, capisco di più anche come poter gestire certe situazioni, a volte imbarazzanti, a volte simpatiche, a volte serie, a volte volgari.
Sensazioni…………….., sentimento, per alcuni, vero, forte, incredibile, ma spesso non condiviso dagli altri, sentimento…………, non conosciuto, non veramente apprezzato per quello che realmente potrebbe essere, per quello che realmente è.