giovedì 22 ottobre 2009

La vita e le sue 4 stagioni

Alzo gli occhi al cielo, il grigiore delle nuvole mi riempie gli occhi, l’aria è un pò tetra, d’altronde è una giornata d’autunno.
Mi ritrovo d’un tratto ad ammirare gli immensi e altissimi alberi, mi ritrovo ad osservare la loro enorme cima ondeggiante, la tristezza delle loro foglie ormai ingiallite, invecchiate, che pian piano si staccano dal loro organismo vitale, e ondeggiando un po’ qua un pò là pian piano si adagiano al suolo, la loro tomba, e il tempo, la pioggia, il vento, il sole le faranno ritornare nutrimento per quell’arbusto che in primavera gli aveva dato vita, luce, e le nutriva per farle crescere.
Che strana la vita!!!!!!
In fondo se ci pensiamo un pò, capiamo che il suo andare somiglia molto all’andare della natura, come le foglie ingiallite, o come il sole; sorge illumina il mondo e la sera muore, e poi nasce un altro giorno, un’altra foglia, un’altra vita.
Ma è proprio per questo che tutto è bello, certo non fa piacere a nessuno morire, vorremmo tutti vivere in eterno, ma fa parte della vita, e poi le nuove generazioni che fine farebbero?
Questo è l’andare del tempo, della vita, si nasce si vive si muore, è proprio per questo che la vita è bella, misteriosa, anonima, popolare, perché lasciamo qualcosa alle generazioni future che non sapranno mai, lasciamo un pò di noi in loro, è la nostra vita, quella vita che spesso paragono alle 4 stagioni:

Infanzia = Primavera = Alba
Giovinezza = Estate = Mattino
Maturità = Autunno = Pomeriggio
Anzianità = Inverno = Tramonto

L’unica cosa brutta è che proprio nel momento in cui dovresti avere più caldo, è il momento in cui hai più freddo.
Ma comunque, ieri, oggi, per sempre vivere la vita è sempre una cosa stupefacente quindi:

EVVIVA LA VITA!!!!!!!!

Nessun commento:

Posta un commento