sabato 17 ottobre 2009

Autocritica

Capire, raccontare, conoscere, afferrare da piccole frasi, leggere, navigare su internet, non importa come, ma se solo stessimo un pò più attenti agli altri forse ci renderemo conto che i nostri problemi in realtà sono niente in confronto a quelli del nostro prossimo.
Crisi di identità, problemi d’amore, personali, sessuali, ecc……. sono veramente tanti.
Mi rendo conto che, invece di andare avanti, stiamo tutti facendo un passo indietro, cosa succede all’essere umano? Sarà forse la vita troppo stressata, perché ci crediamo imbattibili, o forse per la tecnologia avanzata, fatto sta che psicologicamente siamo a terra.
Pensiamo solo noi stessi, neanche gli animali lo fanno perché come abbiamo potuto vedere da alcuni filmati almeno loro si aiutano tra di loro, aiutano i loro simili e aiutano anche noi qualche volta, ma lo meritiamo questo amore senza fini? No non credo proprio
Ma la cosa veramente penosa è che non ce ne rendiamo conto, andiamo avanti facendo finta che non sta succedendo niente, non ci soffermiamo a sentire che la mamma ha ucciso i figli o che i figli hanno ucciso i genitori, o che giovani vite vengono stuprate, o che giovani vengono uccisi da altri giovani drogati e pieni di alcool.
Cosa facciamo noi per essere di aiuto? Niente.
Continuiamo a nasconderci dietro l’indifferenza, l’egoismo.
E chi aiuta chi soffre? Chi sta morendo di dolore? Nessuno di noi.
Che vigliacchi siamo, non siamo capaci di aiutare, non siamo capaci di capire, ma, soprattutto, la cosa più triste, è che non siamo mai stati capace di amare, perché amare vuol dire capire, ascoltare, aiutare, intervenire.
Facciamoci un esame di coscienza e chiediamoci se è giusto andare avanti così e poniamoci tutti una domanda “Non ci vergogniamo a farci chiamare esseri umani?”

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