lunedì 30 novembre 2009

MYA, la ns, immensa gioia

Sabato sera siamo andati, tutta la famiglia, a festeggiare il ns. 28° anniversario di matrimonio, è stato bello vedere tutta la famiglia riunita.Nel primo pomeriggio è venuta Jlenia per farsi la ceretta con le sorelle, Marika e Giorgia, io e Claudio eravamo nel lettone a riposare, ma era bellissimo sentirle ridere e scherzare come un tempo, una gioia per il cuore. poi la sera tutti insieme a cena ad abbuffarci, dopo al bar a prendere un caffé e poi a letto.Claudio è un appassionato di caccia quindi si deve svegliare presto la mattina per andare a caccia.Il resto della domenica, a casa a crogiolarsi.
Oggi il grande giorno.Allora diventerò nonna di una bimba, che si chiamerà MYA,.
Oddio. non potete capire quanto io sia felice, gioiosa, contenta, e talmente tante altre cose tutte insieme che per la felicità mi scoppia il cuore di gioia. Non vedo l'ora di vederla, stringerla, abbracciarla, amarla, baciarla e tante altre cose.
Adesso Marika e Giorgia stanno andando a comperargli qualche vestitino rosa e altro.La felicità è immensa, grande e il sentimento è meraviglioso, sapere che la donna a cui hai dato la vita, te ne regalerà un’altra e qualcosa di indescrivibile, non ci sono parole per poterlo descrivere.
Non avrei mai pensato che ci potesse essere tanta, ma tanta felicità ancora da scoprire.Scusate, ma e talmente grande la gioia che mi sono persa tra le parole.
Spero che anche voi un giorno, non molto lontano, possiate provare ciò che sto provando io oggi.
FELICITA?

lunedì 16 novembre 2009

Opinione sui miei simili

E’ molto tempo che non scrivo, ma tutto sommato non c’è nessuno o quasi che mi legge.
Cmq poiché il blog è parente di un diario non posso preoccuparmi più di tanto, intanto questo tempo mi è servito per capire le persone.
Più parlo, scrivo, frequento le persone, più mi rendo conto di quanto sia vanesio, superficiale e narcisista l’essere umano, certo non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ma sicuramente l’80% degli esseri umani basa l’amore e l’amicizia sull’aspetto fisico, senza neanche pensare per un momento che la persona che hanno davanti potrebbe essere uno psicopatico, un assassino, uno stupratore o chissà cosa.
Poi si dice che succedono cose brutte, certo che molto spesso ce le cerchiamo.
L’aspetto interiore di una persona passa in secondo piano, pensate che solo perchè mi vedono sulla sedia a rotelle pensano subito che non sono intelligente, senza neanche rivolgermi la parola, discutere, niente, per loro disabile è sinonimo di stupido.
Assurdo vero? Ma è così.
Non che mi importi ciò che pensano gli altri di me, per carità, ma certo la loro opinione non mi fa piacere, e non capisco il perché nel 2010 ci sono ancora questi pregiudizi.
Pensate che ci sono persone che si definiscono belli/e, intelligenti, dolci, sensibili, assurdo.
Come può una persona definirsi da sola? Da che mondo è mondo sono gli altri a doverci definire?.Spesso mi dico che la mente umana, per quanto meravigliosa e misteriosa, a volte non si può giudicare, quindi cercherò di non valutare queste persone, anche perché, se dovessi farlo, perderei molto del mio tempo, probabilmente il mio tempo migliore

giovedì 5 novembre 2009

Il ns. destino

Non credo che nessuno sia mai riuscito a capire chi domina il nostro destino, o se è dominato dalle ns. azioni, secondo me, siamo noi, con il nostro ottimismo o pessimismo, a crearci il nostro futuro.
Ho sempre pensato che essere positivi aiuta a migliorare la nostra vita ed automaticamente ci aiuta ad avere spesso momenti migliori, essere negativi ci porta ad avere episodi negativi.
Pensate un attimo, quando il sole non c’è fanno la loro comparsa le nuvole che pian piano diventano grigie e sempre più plumbee e scure, infine fa la sua comparsa la pioggia, a volte anche lampi tuoni fulmini e saette, l’aria di fa sempre più scura e cupa fino ad avere una scarsa visione delle cose.
Quando il cielo è sereno, il sole brilla caldo e luminoso, quelle poche nuvole che tentano di sostare nel cielo azzurro vengono, con il calore, evaporate fino a scomparire, i colori si fanno più vividi, e l’aria è talmente chiara che la visione di ciò che ci circonda diventa quasi abbagliante.
Allora mi chiedo, il nostro destino è un libro ricco di pagine bianche che dobbiamo imparare a riempire o ricco di pagine scritte che dobbiamo imparare a cancellare?