Mi rendo sempre più conto che le persone più sole sono quelle che si trovano più in alto, quelle benestanti, di buon ceto sociale e che non hanno minimamente problemi finanziari.
Probabilmente il fatto che non abbiano problemi a cui pensare gli creano altri tipi di pensieri.
Chissà perché, ho come l’impressione che i loro matrimoni non avvengano per amore ma per convenienza sociale, sono solo matrimoni di facciata, di convenienza, quindi sentimenti che non riescono a reggere il tempo che passa.
In un matrimonio la prova più difficile da passare e il dialogo tra coniugi, poi ci sono i problemi finanziari da risolvere, poi il dover fare i conti giornalmente per andare avanti, il che rende le cose non proprio facili. Ma se si riesce a superare questi grandi e d enormi difficoltà allora c’è vero amore quello con la A maiuscola, che viene, si, messo a dura prova ma ti fa capire meglio come affrontare tutte le problematicità che la vita ti mette davanti.
La tristezza di queste persone è che sono sole, ma non se ne rendono conto, abituati alle comodità preferisco questo ad un amore sincero, che ti riscalda la notte, che ti trova abbracciata all’uomo che ami, che ti manda in estasi e che riempie tutta la tua vita.
Come qualcuno ha detto, certo non sono sicura che le parole fossero proprio uguali, ma il concetto dovrebbe essere questo, perché penso che “E’ sempre meglio aver amato e perso che non aver mai conosciuto il vero amore”.
sabato 12 dicembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento