martedì 22 dicembre 2009

Natività






E ora Gesù è nato, e come dice la leggenda,
dopo aver tanto camminato, ad ogni porta aver bussato,
da tutti è stato cacciato, in una capanna si è rifugiato
e sulla paglia tra il bue e l’asinello Egli è nato.
E’ stato da tutti i poveri acclamato, servito ed amato.
La cometa, stella di avviso, il mondo ha girato,
e annunciato la nascita divina,
sono così tutti accorsi dalla sera alla mattina.
Tre Re sono andati ad onorarlo gli hanno portato doni
e hanno cercato di aiutarlo.
Ma Lui vive in povertà ed è contento di quello che ha.
E’ un re dai ricchi denigrato, ma dai poveri molto amato,
il suo destino era già stato segnato.
Il suo dovere è lasciare i suoi cari,
per seguire la sua sorte piena di giorni amari.
Passa per laghi, colline e montagne,
fino ad un fiume arrivare per poter i suoi cari battezzare,
per farli vivere nel bene ed educarli ad amare.

E ora Gesù è nato, e come dice la leggenda,
dopo aver tanto camminato, ad ogni porta aver bussato,
da tutti è stato cacciato, in una capanna si è rifugiato
e sulla paglia tra il bue e l’asinello Egli è nato.
E’ stato da tutti i poveri acclamato, servito ed amato.
La cometa, stella di avviso, il mondo ha girato,
e annunciato la nascita divina,
sono così tutti accorsi dalla sera alla mattina.
Tre Re sono andati ad onorarlo gli hanno portato doni
e hanno cercato di aiutarlo.
Ma Lui vive in povertà ed è contento di quello che ha.
E’ un re dai ricchi denigrato, ma dai poveri molto amato,
il suo destino era già stato segnato.
Il suo dovere è lasciare i suoi cari,
per seguire la sua sorte piena di giorni amari.
Passa per laghi, colline e montagne,
fino ad un fiume arrivare per poter i suoi cari battezzare,
per farli vivere nel bene ed educarli ad amare.

sabato 12 dicembre 2009

LìAmore tra tante diversità

Mi rendo sempre più conto che le persone più sole sono quelle che si trovano più in alto, quelle benestanti, di buon ceto sociale e che non hanno minimamente problemi finanziari.
Probabilmente il fatto che non abbiano problemi a cui pensare gli creano altri tipi di pensieri.
Chissà perché, ho come l’impressione che i loro matrimoni non avvengano per amore ma per convenienza sociale, sono solo matrimoni di facciata, di convenienza, quindi sentimenti che non riescono a reggere il tempo che passa.
In un matrimonio la prova più difficile da passare e il dialogo tra coniugi, poi ci sono i problemi finanziari da risolvere, poi il dover fare i conti giornalmente per andare avanti, il che rende le cose non proprio facili. Ma se si riesce a superare questi grandi e d enormi difficoltà allora c’è vero amore quello con la A maiuscola, che viene, si, messo a dura prova ma ti fa capire meglio come affrontare tutte le problematicità che la vita ti mette davanti.
La tristezza di queste persone è che sono sole, ma non se ne rendono conto, abituati alle comodità preferisco questo ad un amore sincero, che ti riscalda la notte, che ti trova abbracciata all’uomo che ami, che ti manda in estasi e che riempie tutta la tua vita.
Come qualcuno ha detto, certo non sono sicura che le parole fossero proprio uguali, ma il concetto dovrebbe essere questo, perché penso che “E’ sempre meglio aver amato e perso che non aver mai conosciuto il vero amore”.

domenica 6 dicembre 2009

Insensibilità

Noi esseri umani insensibili,
che rubiamo ovunque.
Nel mare la sua anima, la sua vita,
sulla terra i suoi frutti, i suoi averi,
nel cielo la bellezza, la grazia, l’innocenza,
nell’aria la limpidezza, la chiarezza, l’aria stessa.
Noi,
che siamo capaci solo di razziare,
noi che viviamo di menzogne,
che ci illudiamo che tutto va bene,
spesso mi chiedo
se saremo mai,
noi,capaci di donare.

venerdì 4 dicembre 2009

Dopo la pioggia, il sereno

Questa notte pioveva, questa mattina presto anche e ancora non riesce a smettere.
Oggi è una giornata uggiosa, ma non si possono avere sempre giornate piene di sole, sarebbe chiedere troppo, e poi, chi troppo vuole nulla stringe, allora accontentiamoci anche della pioggia, in fondo anche lei è utile.
Guardiamo per un attimo il lato positivo della pioggia, se non ci fosse, tutto inaridirebbe, sarebbe secco, e senza gioia, non ci sarebbero colori, in fondo è merito suo se c’è il verde della natura, il colore dei fiori, perfino l’arcobaleno non esisterebbe.
C’è chi dice che queste giornate sono tristi, ma secondo me, la tristezza di queste persone risiede infondo al proprio essere, anche nelle giornate di sole, perché non si può dire tristezza per ciò che dopo diventa vita, colore e calore.
E allora EVVIVA la pioggia, perché dopo di lei esce sempre il sole.